Antonio Sorgente

L’artista Pascal Sorrentino, disincantato dai miti e dalla globalizzazione dei mercati internazionali ed in alternativa all’arte tradizionale, tende a ricreare, in modo personale, la tensione intellettuale ed emotiva del Dadaismo, attraverso il ricorso al metodo della dissacrazione delle forme e dei significati. Con personale intuizione, infatti, recupera gli oggetti più disparati abbandonati dalla società, riutilizzandoli poi nelle rappresentazioni “pittoriche”. Dopo aver collocato un supporto rigido nella parte posteriore della tela, colloca su quest’ultima gli oggetti designati, fissandoli e successivamente dipingendoli affinché assumano forme antropomorfe e simboliche. La composizione assume una bidimensionalità originale che richiama gli antichi bassorilievi, con l’aggiunta di …

Francesca Conte

Dalla forma al colore. Se volessimo dare un’etichetta all’artista Pasquale Sorrentino non sarebbe impresa facile. Non esiste alcun confine da travalicare, trovandoci di fronte ad un grande assemblaggio, frutto di un viaggio assai significativo che va al di là di qualsivoglia espediente tecnico. La tematica che la tela dichiara, quasi sempre con il supporto di una simbologia universale attinta al substrato della plurimillenaria cultura umana, si proietta dalla superficie “plastica” dipinta nella quarta dimensione, quella del lettore dell’opera. Un lettore coinvolto in una partecipazione autentica, assai più protagonistica che riflessa. Armoniosa e ragionata fusione di apporti di tela su tela …